
Una mostra memorabile, che rimane impressa sia per le stupende e coloratissime foto di Steve McCurry (Filadelfia, USA) che per l’originale e affascinante allestimento nella Villa Reale di Monza, recentemente restaurata.
L’ambientazione spesso esotica delle immagini di sofferenza e povertà delle fotografie di McCurry qui trova un affascinante e sorprendente contrasto con le decorazioni neoclassiche e gli ambienti monumentali della Villa.

Sono mondi molto diversi a confronto, che esaltano le forti emozioni evocate dai volti ripresi da McCurry. I colori delle sue foto hanno un impatto passionale fortissimo che ci cattura dentro la scena da lui rappresentata.

Nonostante le sue opere siano dei capolavori, alcuni dei quali famosissimi, McCurry si dichiara semplicemente “fotoreporter”, e rappresenta il mondo che lui “sente”, un mondo che spesso è più colorato del reale, con fotoritocchi che a volte ci colpiscono con drammaticità e violenza.

Del resto McCurry in un’intervista ha detto che a una cosa non rinuncia mai, ai colori, ciò che egli stesso definisce “anima del mondo”.

A ulteriore arricchimento della visita della mostra di McCurry, se salite all’ultimo piano della Villa Reale non solo potrete ammirare il pregevole restauro della zona del sottotetto della villa, ma vi ritroverete l’esposizione di 200 oggetti iconici del design italiano provenienti dalla Triennale di Milano.

Gran fotografo!