Interessante escursione sopra Morbegno (alla località Sacco) con visita agli affreschi dell’ Homo Salvadego, o uomo selvatico, vero e proprio simbolo della cultura alpina.
Partenza: Morbegno 249 m s.l.m.
Arrivo: Sacco 750 m s.l.m. Comune di Cosio Valtellino, all’imbocco della Valgerola.
Tempo di percorrenza a piedi: Morbegno – Sacco circa 2 ore con soste.
L’escursione parte da Morbegno (dove si può arrivare in treno) da cui si arriva a Sacco percorrendo una comoda mulattiera che in questa stagione per larghi tratti è completamente pavimentata con un tappeto di castagne molto abbondanti e piuttosto grosse. Una novità entusiasmante anche per i bambini dei nostri tempi.
Oltre alla passeggiata molto godibile e piuttosto facile (poco più di 500 mt di dislivello) la vera sorpresa è costituita dagli affreschi presenti nella Casa Museo dell’Homo Salvadego che si raggiunge una volta arrivati a Sacco alla chiesa parrocchiale di San Lorenzo e poi imboccando via Pirondini che porta alla Casa Museo.

All’interno di un locale al primo piano di un’antica dimora rurale troviamo un ciclo di affreschi, opera dei maestri Batestinus e Simon, datati 18 maggio 1464, che ricopre completamente la stanza. Le quattro pareti sono dipinte con decorazioni e motivi floreali, con scritte in caratteri gotici in latino e in volgare riportanti proverbi e motti moraleggianti.

Non mancano parti figurative, tra le quali l’homo salvadego, cioè un personaggio dal corpo peloso e dalla barba fluente, munito di un nodoso randello, che si presenta in questo modo: “Ego sonto un homo salvadego per natura, chi me ofende ge fo pagura”. Molto divertente e istruttivo per i bambini (e per i grandi).
Per averne l’accesso alla Casa Museo telefonare all’Uff. Informazioni Gerola Alta, tel. 334.9152272.
Ho fatto questa escursione con il CAI di Sesto San Giovanni.