Con un gruppo di “amici” mai visti prima (del giro di Avventure nel Mondo) sono andata a Montisola, una gita davvero carina e easy.
Si prende l’autostrada MI-VE e si esce a Palazzuolo proseguendo verso il Lago d’Iseo sponda orientale.
Qui si arriva a Sale Marasino dove si prende il traghetto per il trasferimento sull’isola. Grande mossa quella di prenotare andata e ritorno del traghettino. Traversata brevissima.

In meno di 2 ore da Carzano (arrivo del traghetto sull’isola) si sale al punto più alto dell’isola: il Santuario della Madonna della Ceriola, da dove si gode di una vista a 360° sul lago e su parte della Valcamonica. Il Santuario racchiude una serie di ex voto veramente carini, di quelli vecchia maniera con i quadretti che rappresentano la scena della guarigione. Tra i molti che raffigurano persone ammalate a letto ce n’è una bellissima con una mucca forse gravida o ammalata che è stata salvata!!

La passeggiata prosegue scendendo per un sentiero un po’ sconnesso (ma niente di tremendo!) verso Peschiera Maraglio. Da qui abbiamo completato il giro dell’isola percorrendo la
strada asfaltata che in circa 6 km (1.30 ore) ci ha fatto conoscere una realtà poco turistica dell’isola portandoci attraverso le frazioni di Sensole, Menzino e Siviano.

Pranzo al sacco durante la passeggiata, ma ci sono anche parecchi ristoranti (piuttosto affollati).
Questa sorprendente isola, dove è bandito il traffico automobilistico, offre la possibilità di alcune interessanti soste durante la nostra escursione: la Via Crucis sotto il santuario, la Rocca Martinengo,
i centri storici delle frazioni di Senzano, Cure, Masse, Olzano e Novale.
Totale escursione senza soste: circa 5 ore. Dislivello totale circa 500 mt. Distanza totale circa 10 Km.
Percorso in parte su sentiero e in parte su strada asfaltata.