
Ricordiamo che EXPO 2015 si estenderà su di un’area di un milione di metri quadri e ospiterà migliaia di eventi. EXPO 2015 significa 144 paesi partecipanti, 3 organizzazioni internazionali (ONU, CERN e Commissione Europea), la società civile, il mondo delle imprese. E milioni di visitatori da tutto il mondo.
Il tema è “Nutrire il pianeta – energia per la vita” E l’energia per la vita è il cibo. Il cibo come diritto, piacere, cultura, innovazione, identità. Il mondo del cibo si incontra a Milano perché l’Italia – sul cibo – è un modello per il mondo. L’Expo sarà il luogo delle scelte consapevoli, il più grande evento globale sull’alimentazione.
I lavori procedono a ritmo incalzante, giorno e notte. Al momento ogni giorno (e notte) ci sono dai 4000 ai 5000 lavoratori all’opera. Un cantiere quindi di proporzioni gigantesche.

Alcune Nazioni sono già arrivate alla dirittura di arrivo e hanno già pronto il loro padiglione (es, Francia e Germania), altri invece sono un po’ più indietro, come Olanda, Turchia, Russia ed Ecuador, è quest’ultimo quello che preoccupa di più Sala.
Durante la manifestazione Sala non nega che le preoccupazioni maggiori riguarderanno la viabilità e che naturalmente il punto di forza sarà costituito dal Metro. Importanti saranno i vari parcheggi di area.
I biglietti ad oggi venduti sono uno dei punti di forza del nostro EXPO. Ad oggi ne sono stati acquistati 8 milioni e mezzo. Il comparto Asiatico (non solo la Cina) è quello preponderante, ma anche l’Argentina ha fatto un exploit incredibile con i suoi 700.000 acquistati.

Sala si sofferma a spiegare la polemica che c’è stata intorno all’impiego di volontari dicendo che si tratta di una prassi assolutamente normale in tutti i grandi eventi. Infatti anche quando il Papa era venuto a Milano c’era stato un grande impiego di volontari. EXPO ha ricevuto migliaia di domande e il coinvolgimento di persone che si prestano volontariamente (per 5 ore al giorno) è molto bello perché è una manifestazione di interesse e di partecipazione alla vita pubblica.
Numerosi saranno gli eventi durante la manifestazione. Ad esempio verranno invitati a vedere la Turandot le persone che hanno lavorato per EXPO. Il 30 aprile pomeriggio avrà luogo l’evento Armani. E la sera all’interno dell’ EXPO verrà tenuto il grande concerto di Bocelli.
Il giorno dopo (1 maggio) ci sarà il taglio del nastro con le Autorità, e probabilmente interverrà anche il Presidente Della Repubblica. Ci sarà anche un concerto di campane alle 6.

L’Organizzatore sta anche pensando di posticipare la chiusura del sito tutti i giorni alle 23. Ci sono tanti ristoranti che quindi attireranno le persone per cena, ma naturalmente sarà importante dar modo al pubblico di defluire.
Sala non nasconde che l’accoglienza da parte della città sarà un punto molto delicato, ma ritiene che Milano stia reagendo bene, anche perché il palinsesto di eventi comprenderà anche la periferia (a differenza del Fuori Salone) e quindi l’affluenza sarà maggiormente distribuita.

Per finire, 2 giorni fa è stata deposta la chioma dell’albero della vita, 40 tonnellate di legno.
Quest’opera è stata voluta e sovvenzionata (30 mil di euro) dagli industriali Bresciani, infatti in cima svetta anche la bandiera bianca/azzurra simbolo della città. L’albero è ispirato alle geometrie di Piazza del Campidoglio di Roma.