
La storia è il classico caos dei giorni immediatamente precedenti la prima in un teatro di Brodway dove l’attore (Riggan Thompson) che impersonava un personaggio che lo rese famoso (Birdman, panni che non ha ancora completamente abbandonato), si cimenta con l’opera del rilancio. Quindi incubi, deliri, crisi di nervi dell’ex prima donna che precipitano nel delirio più totale quando si aggiunge un altro attore prima donna, interpretato da Edward Norton. Se Michael Keaton è molto molto bravo a interpretare Riggan-Thompson, Edward Norton è travolgente, fantastico e troppo paraculo nella sua cinica capacità di togliere costantemente la scena a Riggan.
Un grande duello tra i due uomini, giocato su dialoghi serrati e velocissimi. Con battute sarcastiche e indimenticabili (“Non sono presente nemmeno nella mia vita”). Vero film americano.
Mi è piaciuta Emma Stone, con i suoi occhi enormi, nell’interpretazione della figlia ex tossica, disincantata e provocatoria, finalmente non un ruolo tutto melassa e fiocchetti.
Invece Naomi Watts, attrice che mi piace molto, qui è piuttosto scialba.
Adoro le tue recensioni Carla! So che mi posso fidare delle tue opinioni. A quando le recensioni delle serie TV, dove ormai si cimentano alcuni dei migliori attori e sceneggiatori?
Grazie Marina, credo che ci fidiamo l’una dell’altra in generale perché siamo sulla stessa lunghezza d’onda.
Le serie TV …. bello spunto. Io non sono un’affezionatissima, però. Mi piaceva The Mentalist, ma adesso mi ha stufato (anche se ovviamente adoro Simon Baker). Mi piaceva molto anche The Closer perché amo Kyra Sedgwick nei panni di Brenda Leigh Johnson, ma adesso l’hanno trasformato in Crimini Maggiori che non si riesce proprio a vedere, con una tale squallidissima Mary McDonnell che vorrebbe colmare il vuoto cosmico lasciato da Kyra/Brenda. Assolutamente impossibile! Kyra/Brenda è espressiva, divertentissima e vestita con un’eleganza raffinata che farebbe invidia a qualunque donna executive italiana.
Un tempo guardavo anche L’ispettore Barnaby, ahahah.