Ormai capita a chiunque di dover fare una presentazione e ovviamente informatici e markettari sono espertissimi e conoscono tutti i trucchi di Power Point. Ma non voglio concentrarmi sulle massime raffinatezze da PPT bensì su alcuni trucchi che fanno veramente la differenza, a partire da VOI stessi che fate la presentazione. E scoprirete quindi che questi principi si potranno applicare a qualsiasi altra forma di comunicazione: riunioni, colloqui di lavoro e anche alle presentazioni ad un largo pubblico.
Per fare questo mi ispiro ad un grandissimo guru della comunicazione, Steve Knight, professore di business communication alla business school INSEAD, scuola a livello mondiale di grandi manager e direttori.
L’amico Steve esce subito allo scoperto, dando la regola d’oro: non si tratta di diventare qualcuno che non siete indossando una maschera, ma di uscire efficacemente allo scoperto, permettendo a voi stessi di apparire quello che siete veramente e quali sono i vostri valori. Questa è la chiave per tenere lo stress fuori da ogni vostra comunicazione. Non ispiratevi a nessun altro, siate invece estremamente consci di voi stessi. Più autentici e a vostro agio sarete e più tranquilli e padroni della situazione rimarrete. Questo a sua volta significherà che il pubblico si rilasserà insieme a voi, entrando in sintonia con voi per concentrarsi completamente sul vostro messaggio.
La teoria di base è che il contesto non deve influenzare il vostro comportamento, che deve rimanere invece genuino e autentico in tutte le situazioni. Si possono adottare tattiche diverse, ma chi siete VOI deve rimanere il focus centrale della vostra comunicazione.
Ed ecco le regole.
- Valutate il vostro pubblico e cercate di capire che cosa le persone davanti a voi hanno bisogno di sentirsi dire per essere ispirate e motivate dal vostro messaggio. Non esistono informazioni fine a se stesse, ma le informazioni accurate e pertinenti per chi vi ascolta.
- Cercate di portare un messaggio con un’impostazione positiva, nessuno ha voglia di sentirsi raccontare del bicchiere mezzo vuoto.
- Usate una voce energica, cioè adottate la respirazione diaframmatica che fa vibrare con energia le corde vocali e dà potere alla vostra voce.
- Linguaggio del corpo. Dovete avere un contatto visivo propositivo con il pubblico e dirigere il linguaggio del vostro corpo verso di loro. Assicuratevi che l’espressione del viso sia congruente con il messaggio. Questo permetterà di instaurare con il pubblico contatto e fiducia.
- Esprimete leadership. Pensate a quali sono i valori a cui vi ispirate e cercate di trasmettere le qualità che ammirate. Mostrate chi veramente siete VOI con i vostri grandi valori di riferimento.
- Non uccidete col Power Point. E se proprio volete usare le slide, usate tante foto e immagini. Belle grandi! Non mettete più di 6 o 7 punti elenco per slide e usate la funzione di farli comparire uno per volta solo quando cliccate voi il mouse. In questo modo il pubblico seguirà quello che state dicendo e non andrà avanti a leggere gli altri punti della slide. Solo così saranno tutti concentrati sul vostro messaggio e questo vi consentirà di rimanere voi il vero leader che guida la presentazione.
Sul tema non posso esimermi dal ricordare il capitolo specifico “Public Speaking” all’interno del mio libro “La scrivania obliqua” dove avevo raccolto il bestiario delle presentazioni…
😉
Enrico
Sì molto divertente infatti. Pensi di riprenderlo sul blog?